La bellezza è negli occhi di chi contempla

GENTE DI FIUME

GENTE DI FIUME

Avete presente la fatica che spesso si fa per coinvolgere le persone affinché partecipino ad un evento, una serata, un appuntamento al quale noi teniamo tanto? A volte è più difficile coinvolgere le persone che organizzare l’evento. Gli organizzatori ci mettono tanto impegno e gli invitati accampano sempre motivi validissimi o priorità diverse da assecondare. E ci si resta malissimo. 
 
Questa volta invece è stato tutto diverso: nemmeno il tempo di mettere sui social la locandina, che gli iscritti per la prima proiezione avevano già fatto sold out. Abbiamo dovuto pianificare una seconda proiezione il giorno successivo. Eravamo increduli.
 
Cosa può avere fatto questa differenza? 
I volontari, per mesi, hanno pazientemente raccolto racconti, interviste, storie che si sono svolte lungo il fiume Gerenzone, che scorre ancora oggi sottocasa, inarrestabile e canterino.
 
I protagonisti del film sono gli abitanti dei quartieri attraversati dal fiume, compresa una ragazzina che conduce lo spettatore alla scoperta dei suoi tanti segreti: derivazioni, paratie, manufatti vari. I protagonisti sono dunque contemporaneamente i destinatari del film, i loro amici e parenti, alcuni tra l’altro sono anche mancati nel frattempo ed è bello essere riusciti a raccogliere in tempo la loro testimonianza.
Tutti possono rispecchiarsi nella storia che si dipana e per questo è imperdibile. 
 
L’acqua del fiume Gerenzone, a Lecco, “Lavuradur intanta ch’el camina“, secondo un poeta dialettale locale, è ancora capace di radunare intorno a sé le persone e di trasmettere la sua energia, facendosi elemento di coesione formidabile.
La natura ha questo grande potere di segnare l’identità di un luogo e di attirare le persone che ne condividono le sorti.
 
Ci aspettano due belle serate, il 27 e il 28 aprile, presso gli spazi OtoLab (ex metallurgica riqualificata) ed è solo l’inizio della PrimaVera Festa dei quartieri del fiume!!
 
SN
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