La bellezza è negli occhi di chi contempla

Un digiuno quaresimale per il creato

Un digiuno quaresimale per il creato

E’ sotto gli occhi di tutti che la Terra sulla quale viviamo è in grande pericolo: gli inverni sono troppo caldi perché i ghiacciai rimangano tali, le estati sono troppo torride perché le colture possano crescere bene, e continuiamo a vedere alternarsi siccità ad inondazioni inarrestabili.  

Pensando a questi eventi sconvolgenti, che oggi toccano noi e sempre di più modificheranno la vita di chi verrà dopo di noi, mi chiedo ogni giorno se posso fare qualcosa anche io nel mio piccolo per ridurre gli impatti negativi sul Creato che ci è stato donato. Spesso, infatti, sembra che noi non possiamo fare nulla ma non è così, il cambiamento deve partire da piccoli passi.
Dato che la Quaresima è ormai alle porte, vorrei proporvi come “fioretto” di Quaresima, una sorta di digiuno da quelle azioni che potremmo evitare per contribuire a salvaguardare il Creato. Potremmo pensare a un piccolo calendario per il quale, ogni giorno, scegliamo di compiere un gesto in questa direzione. Suggerisco qui di seguito qualche possibile idea, ma ognuno però ovviamente pensarne altre e suggerirle sul blog.
– Limitare l’uso della plastica: ad esempio, potremmo ricordarci di portare con noi le borse riutilizzabili anziché acquistare ogni volta un sacchetto, o prendere l’abitudine di bere dalla borraccia quando siamo fuori casa e bere l’acqua del rubinetto o l’acqua “del sindaco” quando siamo a casa, oppure ancora potremmo scegliere di acquistare quei prodotti che hanno degli imballaggi ridotti.
– Ridurre il consumo di energia, ricordandoci di spegnere le luci quando non ci servono, passare ad usare lampadine a LED a basso consumo energetico e, quando ne acquistiamo di nuovi, scegliere elettrodomestici più efficienti seppur spesso un poco più costosi.
– Sostenere la mobilità sostenibile, usando quando possibile i mezzi pubblici, la bici o le proprie gambe, invece di utilizzare l’auto, anche quando questo richiede un po’ più di sforzo.
– Incentivare il riciclo dei rifiuti, suddividendo i diversi materiali anche quando richiede un po’ più di pazienza nel separarli.
Acquistare in modo responsabile, senza sprecare, evitando di comprare del cibo senza l’effettiva possibilità di consumarlo in tempo, oppure preferendo prodotti locali, di stagione o del commercio equo solidale, evitando di comprare in modo impulsivo e senza ragionare su ciò che veramente ci serve.
– Risparmiare carta, stampando solo quando davvero necessario e con attenzione.
Insomma, le possibilità sono tantissime, perché non ci impegniamo di compiere un piccolo gesto ogni giorno dalla prossima Quaresima? 
 
Francesca
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