La bellezza è negli occhi di chi contempla

Perché preoccuparsi dell’ambiente???

Perché preoccuparsi dell’ambiente???

Questa è la domanda iniziale che poniamo ai bambini/e, ragazzi/e e giovani delle scuole di Castel Volturno quando li visitiamo con la nostra mostra “IL GRIDO DELLA TERRA”.

Non è la solita mostra, o almeno ci tentiamo a non renderla tale, e forse ci stiamo riuscendo, per cercare di ascoltare e di entrare in dialogo con le nuove generazioni. Abbiamo visitato già 5 scuole di Castel Volturno di ogni ordine e grado, facendo un calcolo veloce: 2 classi insieme per ora, 5 turni al giorno, per 5 giorni settimanali: 50 classi per scuola con una media di 20 alunni per classe uguale 1000 per 5 scuole… circa 5.000 ragazzi/e incontrati: una moltitudine!!!

Ci piace dire sempre che noi non diamo voti, non esprimiamo giudizi, non ci sono verifiche, ma l’oretta che trascorriamo con un gruppo è una lezione di vita, cerchiamo di farli riflettere sul sistema che l’homo sapiens ha creato; un sistema di morte e non di vita che ci sta portando rapidamente alla distruzione, più che sapiens siamo diventati demens: chi distruggerebbe la casa dove vive e che lo nutre???

L’incontro si divide in quattro parti: quella iniziale di ascolto dove raccontiamo l’oggi: i cambiamenti climatici in atto; poi passiamo alla visione di un breve filmato tratto dal documentario HOME in cui la Terra ci parla e chiede aiuto. La terza parte è una dinamica interattiva dove chiediamo ad ognuno di scegliere una foto condividendo la motivazione della scelta e infine nell’ultima parte ipotizziamo insieme con i ragazzi/e le azioni quotidiane che ognuno di noi può mettere in atto per prendersi cura della Terra: evitare l’uso di plastica, ridurre il consumo di acqua, fare la raccolta differenziata, cucinare solo il cibo che possiamo mangiare, piantare alberi, camminare, condividere l’auto, usare i mezzi pubblici, spegnere le luci inutili…

Quindi perché prendersi cura dell’ambiente???

Perché significa prendersi cura delle giovani generazioni, che sono fragili, piene di paure, ansie, e rabbia, soffrono un disagio … perché significa prendersi cura della futura umanità che sicuramente sarà multiculturale, come lo è già… e si vede bene visitando le scuole qui a Castel Volturno.

Simone, Laico Missionario Comboniano

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