La bellezza è negli occhi di chi contempla

Venerdì della settimana dell’ultima Domenica dopo l’Epifania

Venerdì della settimana dell’ultima Domenica dopo l’Epifania

Mc 13, 28-31

 

In quel tempo. Il Signore Gesù disse:

 

«Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il Figlio dell’uomo è vicino, è alle porte.

 

 

In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».

A scuola di pazienza e di fiducia. “Imparate dal fico: quando spuntano le foglie, l’estate è vicina”.
Ci avviciniamo alla primavera e il fico è in attesa di una stagione carica di frutti.
Anche noi stiamo vivendo questo tempo come una rinascita, una trasformazione, un’aspettativa di frutti copiosi.

Occorre guardare in noi e attorno a noi. C’è un germoglio che sta spuntando nella nostra vita? siamo in attesa o non attendiamo più nulla?

Il fico cresce in silenzio. Anche la Parola di Dio cresce silenziosamente dentro di te se le fai spazio, come un seme che innaffiato porterà frutto.
Ci affidiamo a Dio che come abile contadino semina in noi e attende che portiamo frutto.
Ecco le due “A” che ci vengono consegnate oggi: Aspettare e Accogliere Dio che passa nella nostra vita.

Occhio ai piccoli segni.

Il compito di oggi è trovare tempo per stare sotto il fico, posizione di chi si mette in ascolto e studia.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: