La bellezza è negli occhi di chi contempla

s. Giuseppina Bakhita

s. Giuseppina Bakhita

Marco 8, 10-21

In quel tempo. Il Signore Gesù salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà. Vennero i farisei e si misero a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. Ma egli sospirò profondamente e disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: a questa generazione non sarà dato alcun segno».

 

 

Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l’altra riva. Avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un solo pane. Allora egli li ammoniva dicendo: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!». Ma quelli discutevano fra loro perché non avevano pane.

 

 

Si accorse di questo e disse loro: «Perché discutete che non avete pane? Non capite ancora e non comprendete? Avete il cuore indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate, quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Dodici». «E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette ».

 

E disse loro: «Non comprendete ancora?».

#creatura #amoreSenzaNessunPerchè #segno #croce

Forse ci può dare un po’ di fastidio, questo brano, perché forse anche noi abbiamo dentro la tendenza ad essere “farisei”. Il fariseo ha una buona opinione di sé, giudica tutti ed è infelice. Fa fatica a riconoscersi come creatura, perché ritiene di essere uno che “si fa”, di essere uno che “è”, che “conta”, che “conquista” il cielo. Chi riesce, invece, a considerarsi come creatura accetta di essere quello che è, riceve tutto e gode di tutto: è davvero nella felicità dell’Eucarestia, del pane,
della vita.

Si, perché oltre al pane, cioè l’Eucarestia, il corpo di Gesù dato per noi, oltre all’amore che sa dare se stesso, non c’è nessun altro segno che Gesù mostra, perché l’unica realtà di Dio è proprio l’amore, e non ha nessun perché, perché se l’avesse sarebbe egoismo.

Per cui Gesù non può dare alcun segno se non il pane che anticipa il suo corpo. L’unico segno di Dio sarà la croce.
Mentre i segni per i farisei, in fondo, sono ancora i segni del Dio grande, potente, che sta su nel cielo, che manda i fulmini, che punisce, che ti ama benevolo solo se lo “compri” con le offerte sacrificali e le regole.

Preghiera

Lodate il Signore perché è buono:
perché eterna è la sua misericordia.
Ha creato i cieli con sapienza:
perché eterna è la sua misericordia.
Ha stabilito la terra sulle acque:
perché eterna è la sua misericordia.
Percosse l’Egitto nei suoi primogeniti:
perché eterna è la sua misericordia.
Da loro liberò Israele:
perché eterna è la sua misericordia
Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi:
perché eterna è la sua misericordia;
ci ha liberati dai nostri nemici:
perché eterna è la sua misericordia.
Egli dà il cibo ad ogni vivente:
perché eterna è la sua misericordia.

(dal Salmo 136)

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