La bellezza è negli occhi di chi contempla

s. Callisto I

s. Callisto I

Lc 22, 35-37

Il Signore Gesù disse: «Quando vi ho mandato senza borsa, né sacca, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?». Risposero: «Nulla».

Ed egli soggiunse: «Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così chi ha una sacca; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. Perché io vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: “E fu annoverato tra gli empi”. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo compimento».

#pronti #affidarsi #coraggiodiAnnunciare

Questo Vangelo arriva dopo l’Ultima Cena, dopo che Gesù ha offerto il Suo corpo e sangue per la salvezza di tutti. Queste frasi vengono dette subito dopo aver predetto a Pietro che lo avrebbe rinnegato per tre volte.

Vi è forse mancato qualcosa?” Spesso non ci sentiamo pronti per affrontare le sfide che la vita ci pone. CI sentiamo mandati senza strumenti (bisaccia, borsa, sandali). Spesso è impossibile essere preparati dinanzi a quello che ci accade, e quando scegliamo una strada, una vocazione, non possiamo essere consapevoli di tutto quello che comporterà. Però la Sua presenza, l’affidarci a Lui, basta a guidarci e a non farci mancare nulla.

Cos’è la spada che Gesù invita a comprare, al punto da rendere necessario vendere il proprio mantello? Il mantello era un capo indispensabile all’epoca, privarsene voleva dire privarsi di tutto. Non parla certo in senso letterale, visto che poco dopo rimprovererà i discepoli che gli porteranno due spade. Sembra piuttosto il coraggio di proseguire sulla sua strada, che implica un taglio netto con la vita di prima. Il coraggio di annunciare la Sua Parola, e di vivere in modo coerente con essa.

Cos’è per me il “compimento”? La mia vita è compiuta semplicemente per una scelta vocazionale compiuta? 

Quali sono le mie sicurezze (borsa, sacca, sandali…), che devo abbandonare per affidarmi a Lui?

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