La bellezza è negli occhi di chi contempla

Lunedì della settimana della II domenica dopo Dedicazione

Lunedì della settimana della II domenica dopo Dedicazione

Gv 14, 12-15

Il Signore Gesù disse: «In verità, in verità 

io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre.

 

 

E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.

 

 

Se mi amate, osserverete i miei comandamenti».

#destinatiAQualcosaDiGrande #vivereInPienezza #chiedere #DioNonèSordo

Gesù ci lascia il posto: noi compiremo opere più grandi di queste.
Ci lascia increduli questa sua parola: come possiamo compiere le sue stesse opere? Addirittura, di più grandi?

Gesù non parla qui dei miracoli, ma di vivere la nostra vita in pienezza.

Quando crediamo, quando accogliamo la Parola, quando vivifichiamo la nostra povera fede con la nostra vita, allora siamo sulla strada per fare le sue opere. Siamo tutti destinati a qualcosa di grande.

“Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò”.
Mi scuote questa frase del Vangelo, perché so che chiedere non è un’azione risolutiva. Dio non può accendere e spegnere interruttori per esaudire i miei desideri e le mie richieste. Però non è sordo alle nostre richieste.
La Sua risposta arriva, anche se con tempi e logiche che non sono quelle umane.

– Ma come mi occupo di vivificare la mia povera fede?
– Credo sia davvero possibile per me compiere opere grandi?
– Cosa significa per me: se mi chiederete qualcosa nel mio nome, io la farò?

 

Chiediamo al Signore sapienza e forza:

Signore, nel silenzio di questo giorno che nasce, vengo a chiederti pace, speranza e forza.
Oggi, voglio guardare il mondo con occhi pieni di amore; essere paziente, comprensivo, umile, dolce e buono.

Vedere, dietro le apparenze, i tuoi figli, come tu stesso li vedi, per poter cosi apprezzare la bontà di ognuno.
Chiudi i miei orecchi alle mormorazioni, custodisci la mia lingua da ogni maldicenza; che in me ci siano solo pensieri che dicano bene.

Voglio essere tanto bene intenzionato e giusto da far sentire la tua presenza a tutti quelli che mi avvicineranno.

Rivestimi della tua bontà, Signore, fa’ che durante questo giorno, io rifletta te. Amen.

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