La bellezza è negli occhi di chi contempla

Sabato della VII settimana di Pasqua

Sabato della VII settimana di Pasqua

  Giovanni 16, 5-14

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: “Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore. 

 

Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi. E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato.

Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà”.

#Spirito #fiducia/libertà #nelmondo

Porto alcuni spunti da questa pagina molto ricca del Vangelo di Giovanni, che riporta una parte del discorso che fa Gesù ai discepoli prima della sua Passione.
“La tristezza ha riempito il vostro cuore. Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.”: perché Gesù dice che deve andarsene? Forse i discepoli si sentono persi dopo queste parole. Forse a volte capita anche a noi di trovarci nella loro condizione, magari ritornando alla nostra vita dopo momenti in cui abbiamo fatto forte esperienza della presenza di Gesù.

Egli fa un grande passo indietro per lasciare spazio ai discepoli e alla loro libertà, così come fa con noi. Ci da l’occasione di vivere tutto quello che abbiamo imparato e sperimentato con Lui, nel mondo. Senza mettersi al centro, ma mettendo noi al centro, perché ci ama e vuole il compimento libero delle nostre vite, e senza lasciarci soli, perché ci manda lo Spirito, che è presenza stessa di Dio.

Noi abbiamo il compito di fare questo grande salto di fiducia e libertà.

Certo, è difficile e Gesù non ha mai negato questo. Ma è un passo che mette in cammino nel mondo, luogo dove portare la nostra vita e poter sperimentare e portare l’amore di Dio.

Facciamo mai passi indietro per amore? Accettiamo che gli altri lo facciano per noi? Accettiamo che lo faccia Gesù? Ci fidiamo di Lui?

Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!“. (Gv 16, 33; la frase con cui Gesù conclude questo discorso ai discepoli).

Oh Signore, ti preghiamo,
manda sempre il tuo Spirito perché ci doni
fiducia e il coraggio quando non ne avremo abbastanza,
occhi per vedere la tua presenza ovunque sia,
cuore per accogliere e donare il tuo amore sempre.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: