La bellezza è negli occhi di chi contempla

Sabato della settimana della III domenica dopo Epifania

Sabato della settimana della III domenica dopo Epifania

Giovanni 12,31-36a
In quel tempo. Il Signore Gesù disse alla folla:

 

«Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me».

 

 

Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire. Allora la folla gli rispose: «Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come puoi dire che il Figlio dell’uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell’uomo?».

 

 

Allora Gesù disse loro: «Ancora per poco tempo la luce è tra voi.
Camminate mentre avete la luce, perché le tenebre non vi sorprendano; chi cammina
nelle tenebre non sa dove va. Mentre avete la luce, credete nella luce, per diventare figli della luce».

Camminate mentre avete la luce, perché le tenebre non vi sorprendano; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. Mentre avete la luce, credete nella luce, per diventare figli della luce». Mi colpiscono queste parole: “camminate ” e l’immagine “nella luce”.

In tutto questo ci sono i nostri atteggiamenti di fedeli e di non fedeli: le luci a cui credere e verso cui dirigersi e le ombre da evitare e da allontanare. Colgo Il nostro atteggiamento di cristiani.

Penso che tutti noi abbiamo avuto dei conflitti, dei pensieri, pur nella fede più profonda e dei dubbi. Gesù è la Luce. La fede mette in cammino. Camminare, davanti a Dio significa ammorbidire il cuore, non lasciarci contagiare da pensieri induriti. E in questi giorni molti di noi si sono lasciati sopraffare da questi…dobbiamo aprire i nostri occhi e cuori. E se la fede è cammino, mi viene da domandarmi: ma la mia vita è in cammino?

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