La bellezza è negli occhi di chi contempla

s. Geltrude; s. Margherita di Scozia

s. Geltrude; s. Margherita di Scozia

Mt 7, 21-29

In quel tempo. Il Signore Gesù diceva alle folle:

 

«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: “Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?”.

 

 

Ma allora io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l’iniquità!”.

 

 

Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.

 

 

Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».

 

 

Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come i loro scribi.

Il dono della Parola di Dio, che come cristiani abbiamo ricevuto, non è un ingrediente superfluo per la ricetta della nostra vita: c’è in gioco per noi la salvezza, la qualità stessa della nostra esistenza, come una casa fondata sulla roccia piuttosto che sulla sabbia.

Una volta ricevuto questo dono, non possiamo più far finta di niente: potremmo dire che è questione di vita o di morte. È un caso serio: non seguire Gesù significa rifiutarlo.

Preghiera
Migliaia di membri della chiesa del nostro paese corrono il pericolo della repressione e della persecuzione.
Non sono andati a cercarsi questa strada, ma vi sono stati portati, sono stati costretti a percorrerla. Spesso
contro la loro volontà, contro la loro carne e sangue, perché Dio aveva loro fatto violenza, perché non
riuscivano più a resistere a Dio, perché non potevano più tornare indietro rispetto alla parola di Dio, al suo
appello, al suo comando.
O Dio, perché ci sei così vicino?
Il non potersi più liberare da Dio: ecco l’inquietudine angosciosa di ogni vita cristiana.

(Dietrich Bonhoeffer)

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