La bellezza è negli occhi di chi contempla

s. Galdino

s. Galdino

Gv 6, 16-21

In quel tempo. Venuta la sera, i suoi discepoli scesero al mare, salirono in barca e si avviarono verso l’altra riva del mare in direzione di Cafàrnao. Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti; il mare era agitato, perché soffiava un forte vento.

 

Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura.

 

Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!».

 

Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti.

#sempreagliinizi #ventobuiopaura #sempreAccanto

Sono sempre carichi di emozione questi Vangeli (per noi postPasquali) che raccontano gli incontri di Gesù coi suoi amici discepoli. e spesso ci lasciano sorpresi. Eh, sì, si tratta degli amici di Gesù, ma forse si tratta di una conoscenza ancora agli albori, come la nostra d’altronde… Siamo sempre agli inizi della conoscenza, anche con la persona che amiamo di più, come potrebbero confermare gli sposi che sono insieme da decenni o da una vita…

C’è un tempo in cui “viene sera e si fa buio“, “si scende nelle profondità del mare“, che -non dimentichiamo- nella letteratura biblica è sempre simbolo del pericolo, dell’avversità, dell’abisso: sono le difficoltà, le incertezze, le stanchezze, semplicemente i momenti “no” nella vita di ciascuno. eppure si va avanti in qualche modo, si cerca di “raggiungere l’altra riva”. Ci pare di essere da soli in questo momento di prova e ciò aumenta il grado della nostra “agitazione“, siamo circondati da venti forti contrari al nostro bene.

La bella notizia è che Gesù è già lì che ci aspetta, ci viene incontro e si avvicina a noi. Ma noi non capiamo e continuiamo ad avere paura.

Anche noi oggi, con la “fortuna” di aver già celebrato la Pasqua, non è vero che abbiamo vinto le nostre paure, non è vero che siamo già discepoli testimoni coraggiosi, proviamo soltanto ad andare avanti in qualche modo, poche miglia alla volta…

Abbiamo bisogno, Gesù, della Tua Parola da Crocifisso Risorto, la parola incoraggiante dell’Amico che non ci abbandona nella difficoltà e nella paura, ma viene incontro e accetta le nostre incertezze per liberarci e condurci a salvezza, solo standoci accanto, amandoci, volendoci bene. La Tua presenza  sulla “barca della nostra vita” è tutto quello che ci basta per essere sicuri di raggiungere il porto sicuro. Donaci il desiderio di essere sempre tuoi Amici e avremo la grazia di stare con Te sani e salvi, nonostante le paure, le incertezze, le difficoltà. Donaci una persona amica, qualcuno che ci stia accanto in nome Tuo, che ci ricordi con poche parole che Tu ci sei accanto sempre!

 

 

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