s. Angela Merici, beato Manfredo Settala

Giovanni 12,31-36a

In quel tempo. Il Signore Gesù disse alla folla: «Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.

 

 

Allora la folla gli rispose: «Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come puoi dire che il Figlio dell’uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell’uomo?».

 

Allora Gesù disse loro: «Ancora per poco tempo la luce è tra voi. Camminate mentre avete la luce, perché le tenebre non vi sorprendano;
chi cammina nelle tenebre non sa dove va. Mentre avete la luce, credete nella luce, per diventare figli della luce».

#Messia #lucedelmondo 

Gesù, innalzato da terra, manifesterà l’amore di Dio assoluto e incondizionato.
Diventerà definitivamente luce che splende e comincerà a dare frutto, la vita.
Con questa elevazione, gli uomini vedranno in Gesù il vero volto del Padre. Il Messia è l’uomo levato in alto. Il Messia è l’uomo che è luce nel mondo. C’è un unico Messia, salvatore del mondo ed è il Messia per tutti i popoli e non soltanto per Israele.

La folla che lo ascolta è pronta a credere che sia giunta l’ora che si manifesti la gloria dell’Uomo?

Gesù che inizialmente era acclamato a gran voce come il Messia, figlio di Davide, essendo sul punto di morire, non credono che possa essere il messia atteso. La folla non accoglie la libertà che Gesù è venuto ad offrire. Vuole un re glorioso, che si preoccupi di riportare splendore alla sua nazione nel rispetto della legge. Invece la proposta di Gesù è chiara. E’ ora di lasciar andare la tenebra per la sua strada, è ora di immergersi nella luce e camminare in essa con fede.

Noi riusciamo a cogliere la luce? Camminiamo fiduciosi verso di Lei? Nella nostra quotidianità affidiamoci alla Parola che ci “illumina “.

Signore, cammina in mezzo a noi
Perdona le nostre colpe
E fa’ di noi il tuo popolo