La bellezza è negli occhi di chi contempla

Le cose più semplici della vita quotidiana

Le cose più semplici della vita quotidiana

Ultimo appuntamento speciale nel mese missionario, lasciando spazio ai giovani testimoni missionari bareggesi.

Ciao, sono Roberta, una di quelli che ogni tanto prova a commentare il vangelo del giorno per la BellaNotizia. Ho quasi 27 anni e sono un’insegnante di scuola primaria. Questa volta sono qui per cercare di raccontarvi qualcosa della mia esperienza di missione.

La storia ha origini un po’ lontane. Già da anni desideravo partire per portare me stessa, ma soprattutto la mia vocazione lavorativa, in terre lontane tipo l’Africa o il Sud America. Così, quest’estate mi sono trovata a portare la mia vocazione lavorativa, ma soprattutto me stessa, in Asia! Non ho scelto dove andare, e nemmeno con chi andare, eppure quello era il luogo giusto per me. È facile intuire, quindi, che il mio viaggio sia parte di un percorso che include l’essere partita, ma che non riguarda solo quello.

Infatti, tempo fa ho iniziato a frequentare il PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) e, facendo anche diversi percorsi, sono cresciuta tanto e ho cambiato la visione di tante cose della mia vita, tra cui la visione della missione stessa. E così, dopo circa due anni, sono stata destinata, insieme a Francesca e Arianna, alla missione di Thoet Thai, in Thailandia del nord, nella provincia di Chiang Rai.

Sono stata ospitata da padre Paolo, missionario del PIME che lì è parroco, e da tutti gli adulti e i ragazzi del centro parrocchiale e ostello. E lì cosa abbiamo fatto? Insieme abbiamo vissuto 5 settimane di amicizia con le tante persone che ci hanno accolto, condividendo, nella semplicità, la vita di tutti i giorni, che può essere sorprendente perché ti permette di fare esperienze nuove, fuori dalla tua zona di confort, ma che forse ti regala i momenti più belli proprio quando vivi le cose più semplici della vita quotidiana, se cerchi di farlo a cuore aperto.

Di recente mi è stato chiesto di raccontare quanto mi sia costato partire e cosa ci abbia guadagnato.

Mi è costato un po’ di coraggio, per superare alcune mie paure e confermare ogni giorno, spesso con fatica e fallimenti, quel “Sì” che ho detto a Gesù che mi chiedeva di fidarmi di Lui. Mi è costato attraversare qualche crisi, a tratti non capirci nulla (delle volte anche letteralmente, il thailandese è davvero una lingua difficile).
Il guadagno, però, è la vera rivoluzione. È qualcosa che forse a parole è impossibile da spiegare pienamente, vorrei che si vedesse nel mio sguardo, nel mio agire, nel mio parlare. L’ho trovato nei volti e nelle parole delle persone incontrate, nella gioia provata, nelle sorprese ricevute, nel provare infinita serenità perché ti senti amato da un amore infinito che ho imparato ad accogliere senza farmi troppi problemi.

So che tutto questo riguarda tutto il mio percorso, non solo le 5 settimane di missione, so che c’è ancora tanta strada da fare e tanto da comprendere, mi sento così piccola davanti a quello che ho vissuto, e davanti a chi mi chiede di fare testimonianza di questo.

Non so cosa vi sareste aspettati di leggere oggi. Forse di qualcuno che è andato a salvare il mondo… la verità è che qui quella che è stata salvata sono stata io, ancora prima di partire.

Quello che auguro a ognuno di voi che avrà dedicato un po’ di tempo a leggere queste parole è che facendolo, abbiate avuto la voglia, o più che altro la necessità, di fare un piccolo salto nel vuoto per fidarsi di un Dio che ci dona la vita vera e che ci chiede solo di essere noi stessi, fidandoci di Lui e cercando di farsi strumento da cui possa passare il suo Amore, per poter vivere la nostra missione ogni giorno, ovunque ci troveremo.

Io il Signore l’ho visto nei volti delle persone che ho incontrato in Thailandia, ma anche nei volti e nei gesti delle persone che ho incontrato e incontro ancora qui in Italia. Desidero essere anche io questo per gli altri, desidero accogliere il Signore ogni giorno e lasciare spazio, perché anche gli altri possano conoscerLo e riconoscerLo attraverso i miei gesti, le mie parole, i miei sguardi.

Buona missione a tutti!
ขอบคุณ ค่ะ
Roby

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