La bellezza del creato con vacanze più sostenibili

Eppure, secondo numerosi studi, i trasporti rappresentano il 16% delle emissioni globali di gas serra dovute all’uomo. Il trasporto su strada rappresenta la parte più grossa con quasi il 12%; il trasporto aereo e navale hanno valori simili tra loro, intorno al 2% del totale ciascuno. Il settore ferroviario pesa per lo 0,4% del totale.

 
Spostarsi e viaggiare quindi hanno sicuramente un forte impatto sull’inquinamento a livello globale.

Ma cosa significa questo? Dobbiamo rinunciare a conoscere luoghi nuovi e a trascorrere qualche giorno di riposo per non danneggiare il nostro Pianeta, così già tanto sfruttato?

Come sempre, credo, la risposta ognuno di noi deve cercarla vicino a sé e per quelle che sono le sue abitudini di vita. Ci sono infatti tante possibilità per rendere le nostre vacanze un poco più sostenibili.

Il tipo di vacanza che più facilmente associamo alla custodia del creato è una vacanza immersa nella natura, come i tanti cammini da percorrere a piedi o in bici che esistono in Italia. Questi cammini, infatti, oltre a ridurre le emissioni dovute ai trasporti permettono anche a chi li sceglie di trascorrere qualche giorno a contatto con la natura, godendo a pieno delle bellezze del creato.

 
Oppure chi ama visitare le città, potrebbe scegliere di trascorre le proprie vacanze in uno o più dei numerosissimi piccoli borghi d’Italia. Prima di tutto perché è un modo per incentivare e sostenere coloro che abitano nei piccoli borghi e che contribuiscono a custodirne la storia e la natura. In più, spesso nei piccoli borghi è possibile acquistare artigianato locale, prodotti tipici, che esistono solo lì, e prodotti “a km 0”.

Infine, anche per chi invece preferisce un viaggio alla scoperta di un Paese lontano, è possibile fare delle scelte più sostenibili. Per chi ama viaggiare in gruppo, esistono ormai tante agenzie e associazioni che permettono di vivere viaggi sostenibili, nel rispetto dei luoghi che si va a conoscere, perché prediligono strutture locali e lavorano con persone del luogo. Ma anche chi viaggia da solo può fare lo stesso, scegliendo, una volta arrivato in loco, di muoversi coi mezzi pubblici o noleggiando una bici, di conoscere le comunità locali e i loro usi, di mangiare cibi locali e così via.

Insomma, come in ogni altro ambito, anche pensando al turismo e alle vacanze è possibile fare scelte più sostenibili, senza dover rinunciare a nulla; basta solo fare attenzione ai propri comportanti e anche alle piccole scelte quotidiane. E anzi, proprio le vacanze dovrebbero ricordarci quanto è bello il Creato e spronarci ancora una volta a prendercene cura e a dedicargli il dovuto rispetto. 

 

Francesca