La bellezza è negli occhi di chi contempla

Diventare portatori di speranza

Diventare portatori di speranza

Cari bambini,

Gesù comincia a farsi conoscere tra le persone del suo popolo aiutando i malati e i poveri, facendo anche dei miracoli come dare la vista ai ciechi e far sentire i sordi!

Per tutto quello che fa, Gesù comincia a diventare molto famoso: tutti in giro parlano di lui!

A quel tempo alcuni ebrei (gli abitanti del popolo di Gesù) si trovavano assieme ad ascoltare una persona molto particolare: Giovanni. Giovanni abitava da solo nel deserto, credeva in Dio Padre e lo pregava molto, e insegnava alle persone a credere e a fidarsi di Dio.

Anche Giovanni e gli amici di Giovanni vennero a sapere di Gesù e dei suoi miracoli!

Giovanni è proprio curioso: vuole sapere se questo Gesù così famoso è il messia che tutti aspettano!

Così manda alcuni suoi amici a chiedere direttamente a Gesù se è lui il profeta che stanno aspettando.

E Gesù cosa risponde a questi discepoli che arrivano da lui?

Risponde dicendo proprio tutto quello che sta facendo: cioè che lui è venuto per aiutare tutte le persone che hanno bisogno, ed è venuto ad annunciare il Regno di Dio!

Gesù oggi ci dà un messaggio di SPERANZA: lui è venuto per noi, per aiutarci nelle nostre paure e debolezze! Dare la vista ai ciechi, far tornare a sentire i sordi sembrano cose impossibili, ma Gesù ci assicura che con lui anche l’impossibile diventa possibile!

Gesù però non è il solo ad aiutarci, non è il solo a darci il suo messaggio d’amore. I profeti infatti sono state quelle persone, che prima dell’arrivo di Gesù, hanno saputo dire parole di speranza agli altri, hanno saputo incoraggiare le persone.

Anche Giovanni era un profeta perché ha aiutato Gesù nell’insegnare alle persone a volersi bene e a sperare sempre nell’amore di Dio.

Oggi Gesù ha ancora bisogno del nostro aiuto, non vuole fare tutto da solo: ciascuno di noi può diventare ANNUNCIATORE DI SPERANZA!

Allora nel nostro piccolo cerchiamo di essere annunciatori di speranza: se litigo con mio fratello provo a essere il primo a fare la pace, se la mia amica è triste le sorrido e la incoraggio, se faccio un errore o sbaglio a scuola posso sempre riprovare.

Attività:

Gesù con le MANI compie i miracoli, cioè fa il BENE.

Mi impegno a usare bene le mie mani, a farle diventare mani accoglienti e che portano speranza!

Ripasso il tratteggio delle mani accoglienti che trovo nell’immagine e le coloro.

 

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