La bellezza è negli occhi di chi contempla

Cura e affetto

Cura e affetto

Cari bambini,

nel Vangelo si racconta che si sta avvicinando la Pasqua ebraica, festa per ricordare la liberazione del popolo ebraico dalla schiavitù in Egitto, grazie a Mosè.

Nei giorni precedenti alla festa i giudei andavano a Gerusalemme per purificarsi, cioè preparavano il loro cuore, come noi oggi prima della Pasqua ci confessiamo, chiediamo perdono a Dio per i nostri sbagli.

Pochi giorni prima della festa, Gesù assieme ai discepoli va a Betania dai suoi amici Lazzaro, Marta e Maria e, come facciamo ogni tanto anche noi ritrovandoci con amici della nostra famiglia, mangia assieme a loro per cena.

Durante la cena la sua amica Maria compie un gesto particolare verso Gesù: gli lava i piedi con il nardo, un olio profumato, buono e molto costoso, poi li asciuga con i suoi capelli. Proviamo a riflettere: che tipo di gesto è?

E’ un gesto che esprime una grande cura e affetto!

Dovete sapere che ai tempi di Gesù non si portavano scarpe chiuse come le nostre, ma soprattutto sandali: a fine giornata, alla sera i piedi erano di sicuro molto impolverati e sporchi. E anche a noi i piedi, dopo aver tanto camminato, corso ed essere stati nelle scarpe da ginnastica, alla sera puzzano un po’!

Quindi prendersi cura di questa parte del corpo esprime il voler davvero tanto bene a quella persona!

Anche i nostri genitori quando eravamo molto piccoli, si sono presi tanta cura di noi, lavando e pulendo il nostro corpo, con amore e affetto!

Maria voleva molto bene a Gesù e ha voluto dimostrarglielo in questo modo.

Il discepolo Giuda non è d’accordo, secondo lui vanno fatte solo le azioni che servono, quelle cioè utili: il nardo andava venduto e i soldi ricavati dati ai poveri.

Gesù, invece, risponde facendoci capire che nella nostra vita di tutti i giorni non ci sono solo azioni utili, cose che vanno fatte perché servono, noi non abbiamo bisogno solo di cose materiali (cibo, vestiti, giochi…), ma anche di cose che non si possono toccare ma che ci scaldano il cuore: emozioni, sentimenti, odori, profumi, sensazioni belle!

Abbiamo tutti bisogno di gustare il bello della vita!

Non è solo avere un vestito o un paio di scarpe che mi piacciono che mi rendono felice. Ho bisogno anche di vivere dei momenti assieme agli altri, di affetto e di amicizia.

Maria ha fatto proprio questo: ha regalato a Gesù un momento piacevole e di affetto.

In questa settimana provo a fare come Maria: faccio qualcosa di bello, regalo un bel momento, dimostro il mio affetto e la mia amicizia in modo inaspettato per un mio amico, per i miei genitori, per i miei nonni.

Attenzione: nel giovedì della settimana santa anche Gesù compirà lo stesso gesto di Maria verso i suoi discepoli!

 

DISEGNO: colora l’immagine che trovi all’inizio (Maria che unge i piedi di Gesù)

 

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