La bellezza è negli occhi di chi contempla

Venerdì dell’ottava di Pasqua

Venerdì dell’ottava di Pasqua

Marco 16, 1-7

In quel tempo. Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a ungere il corpo di Gesù. Di buon mattino, il primo giorno della settimana, vennero al sepolcro al levare del sole.

 

 

Dicevano tra loro: «Chi ci farà rotolare via la pietra dall’ingresso del sepolcro?».

 

Alzando lo sguardo, osservarono che la pietra era già stata fatta rotolare, benché fosse molto grande.

 

 

Entrate nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura.

 

Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui.

 

Ecco il luogo dove l’avevano posto.

 

Ma andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro: “Egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto”».

#aDisposizione #talentiETempo #portarePaceESperanza 
Il brano che le letture ci propongono è un brano di Vangelo che sicuramente tutti noi abbiamo già letto tante volte, ma allo stesso tempo è sempre capace di far nascere in me nuovi spunti di riflessione. Oggi vorrei condividerne tre con tutti voi.
 
Leggiamo che Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e Salome si alzano “di buon mattino”, comprano oli aromatici e partono verso il sepolcro. Le donne mettono al servizio del Signore ciò che hanno: acquistano oli preziosi e, bene ancora più prezioso, dedicano il proprio tempo a lui.
E noi, siamo capaci di mettere a disposizione ciò che abbiamo, i nostri talenti e il nostro tempo, per Gesù e per i nostri fratelli?
 
Le tre donne poi, camminando verso il sepolcro, si preoccupano perché non sanno come faranno a far rotolare via la pietra dall’ingresso, ma quando vi arrivano si accorgono che la pietra è già stata spostata e trovano una sorpresa molto più grande.
A questo proposito, la seconda domanda che mi sorge spontanea è: quante volte noi ci affanniamo pensando alle preoccupazioni più pratiche e quotidiane, ma poi il Signore ci sorprende con doni totalmente inaspettati?
Infine, il compito che il giovane vestito d’una veste bianca lascia alle tre donne è quello di portare il messaggio di pace e speranza del Signore ai suoi discepoli. E noi siamo capaci di portare il messaggio di amore e pace del Signore a tutti i nostri fratelli?
Questi tre semplici spunti di riflessione vorrei potessero guidare il cammino in questo tempo di Pasqua per me e per ciascuno di voi.
Buon cammino! 
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