La bellezza è negli occhi di chi contempla

ss. Nazaro e Celso

ss. Nazaro e Celso

Luca 11,9-13
Ebbene io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.
Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.

 

 

Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?

 

Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro
celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!

Proprio alla lettura anche solo delle prime righe di questo brano di Vangelo, la prima cosa che ci viene da pensare è che siamo estremamente fortunati, che siamo assolutamente “in buone mani” … e viene da chiederci: “Ma cosa possiamo desiderare più di così?!?!?”
Abbiamo infatti un Padre che ASCOLTA tutte le nostre richieste, al quale possiamo affidare tutte le situazioni che ci stanno a cuore, le nostre vite e che si apre a noi e ci SOSTIENE, sempre.

Alle nostre domande, non risponde con pietre, serpi o scorpioni … chi offrirebbe “doni” simili ai propri figli? Anche noi, in qualità di genitori, nella nostra umanità piena di limiti, cerchiamo sempre di dare “cose buone” ai nostri figli.
Ma siamo sempre nella dimensione di umanità!

Il Padre nostro celeste invece, quando chiediamo qualcosa, non si risparmia proprio e ci offre la bellezza di sette doni del suo Spirito Santo …!
La sua forza, la sua sapienza, il suo intelletto … E non è tanta roba!?!?

Certo è che bisogna anche saper chiedere: noi abbiamo sperimentato l’arma della preghiera; un valido strumento.

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