La bellezza è negli occhi di chi contempla

Resurrezione!

Resurrezione!

E’ il pomeriggio della domenica delle Palme e ci incontriamo tra amici a pregare, come facciamo una volta al mese da qualche anno, per condividere un brano della Parola di Dio; lo stiamo facendo online da quando il virus ha interrotto i nostri incontri.

Ci troviamo a meditare il brano di Vangelo in cui un gruppo di sadducei interroga Gesù sul tema della resurrezione, con l’intento di metterlo in difficoltà (Lc 20,27-40). Non potevano nemmeno immaginarsi cosa sarebbe accaduto proprio al loro interlocutore poco tempo dopo.
Gesù risponde loro dicendo che i figli di Dio sono figli della resurrezione e che il Signore Dio non è dei morti, ma dei viventi. Ecco. Gesù 1 – Sadducei 0. Questo basta.

Questo “siamo nati e non moriremo mai più” per dirlo alla Chiara Corbella-maniera ci dovrebbe bastare per camminare liberi, con la testa alta, da figli di Dio, con il sorriso saldo, da familiari dei santi.
Allora ce lo diciamo reciprocamente tra amici, che alla luce della vita eterna, tutti i nostri problemi sono relativi, tutte le nostre preoccupazioni sono piccolezze. A volte ci sembra che tutto dipenda da noi, dai nostri sforzi; una data situazione sembra che ci soffochi, non vediamo via d’uscita; capita che un grande dolore, una perdita, possa sopraffarci; ci pare di non farcela più a sopportare, resistere, tenere assieme.

C’è tanto male. Cadiamo, sbagliamo, ci sentiamo soli. Diamo retta a quel nemico della nostra gioia e pensiamo che non valga la pena, che infondo, anche noi non valiamo niente e nessuno ci può capire …
Nella “frase” della nostra vita però, la morte non è un punto, ma è una virgola. Certo c’è, è un passaggio, però poi si va avanti, trasformati … noi crediamo questo e, tra amici, questa domenica pomeriggio, ce lo ridiciamo.

Lui la fine l’ha già scritta. Noi che siamo qui a lottare, sappiamo già come va a finire la storia.
L’amore vince. E lo crediamo perché lo abbiamo visto. Lo abbiamo già visto qui su questa terra, perché abbiamo visto già tanti fratelli vivere da risorti quaggiù. Persone che si sono lasciate stupire dall’essere così tanto amati dal nostro Padre misericordioso; fratelli che, come incroci il loro sguardo, non senti l’ansia, ma la speranza; gente che vive libera da condizionamenti, libera dal timore di perdere quello che possiede, dal giudizio altrui, che non si affanna, ma vive nella certezza che in Gesù siamo eterni.

Che segno ci hanno dato anche gli amici che in questo tempo di pandemia si sono sposati, hanno avuto un figlio. La vita non può che generare vita! Abbiamo visto l’amore vincere! C’è una promessa più grande di quella della vita eterna?!

La Resurrezione è per tutti. E noi, che siamo piccolini e pieni di piccole morti, abbiamo bisogno che qualcuno periodicamente ce lo ripeta… grazie, fratelli. Ci viene voglia di gridarlo al mondo: il nostro Dio è il Dio dei viventi… che gioia incontenibile, è davvero Risorto!!!

Francesco e Francesca

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