La bellezza è negli occhi di chi contempla

Ottava del Natale nella circoncisione del Signore

Ottava del Natale nella circoncisione del Signore

Luca 2,18-21
In quel tempo. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori.
Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.

 

I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.

 

 

Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

Non posso che rileggere e rileggere queste parole “Maria…custodiva tutte queste cose …”
Da donna, ma soprattutto da madre, mi sento fedele a Lei, attratta, protetta e, mai forse come quest’anno, bisognosa della sua forza, della sua tenerezza, della sua fede e della sua speranza di Madre.

All’inizio di questo nuovo anno, con questo brano di Vangelo la Chiesa ci invita a festeggiare la circoncisione del Signore Gesù, legata in qualche modo a Maria. Attraverso di Lei, Gesù Cristo il Figlio di Dio è diventato carne.

E se il Figlio di Dio è diventato carne, e se quel Figlio di Dio è la pace che Dio esprime nei nostri confronti, è attraverso di Lei che la pace di Dio è entrata in questo mondo.

Quello che la Chiesa oggi è chiamata a fare è continuare l’opera di Maria: fare in modo che quella pace non si estingua, non si perda, nel
cammino del tempo, ma continui ad essere generata e rigenerata nella vita degli uomini, anno per anno, giorno per giorno. Anche nelle difficoltà, nelle incertezze, nei momenti di sconforto rivolgiamoci a Maria a Lei che ”custodiva tutte queste cose , meditandole nel suo cuore”.

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