In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Avete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio.
Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono».
Spiegazione
Il Vangelo di oggi è molto vicino alla nostra vita di ogni giorno… scommetto che tutti abbiamo detto “stupido!” a un amico, a nostro fratello o sorella… chissà quante volte lo abbiamo sentito in questi giorni di oratorio estivo!
Prima di pensare ad altro, anche alla preghiera (!) Gesù ci chiede di risolvere questi litigi e arrabbiature verso le altre persone vicino a noi non si può amare Dio se il nostro cuore non è in pace con gli altri
Attività
TROVA UN MODO DI “FARE PACE” O TORNARE AMICO CON QUALCUNO CON CUI HAI LITIGATO… SONO SICURA CHE NON FAI FATICA A PENSARE AD UNA PERSONA!
CI SONO MOLTI MODI:
- UNA PAROLA BUONA
- UN DISEGNO PER “TORNARE AMICI”
- LA CONDIVISIONE DI UNA MERENDA O DI UN BEL MOMENTO
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