L’INCREDULITA’ DI TOMMASO

Domenica scorsa abbiamo festeggiato la Risurrezione di Gesù. Ci siamo scambiati gli auguri, sperando per noi e per i nostri cari il bene e il meglio della vita.

Il Vangelo di oggi invece ci porta a riflettere su cosa i discepoli hanno fatto dopo la morte e risurrezione di Gesù, raccontando una delle apparizioni del Signore Risorto agli apostoli riuniti nel Cenacolo.

Come si sentivano i discepoli dopo la morte del loro Maestro?!

Erano tristi e impauriti ma quando lo rivedono dopo tre giorni dalla morte, erano stupiti e contenti.

Si aspettavano che non li avrebbe più lasciati.Infatti Gesù dona loro lo Spirito Santo che da quel momento in poi sarà con loro e li guiderà. Lo stesso Spirito che unisce noi cristiani: è la presenza del Signore in mezzo a noi!

Ma non per tutti gli apostoli fu così scontato credere in Lui e nella sua Risurrezione. Tommaso, uno dei dodici, non crede perché non aveva toccato né visto Gesù Risorto e non si fida nemmeno dei suoi amici!

Come Tommaso, anche noi ci chiediamo come facciamo a credere senza che abbiamo visto e toccato.

Dobbiamo fidarci di chi ha scritto ciò che è accaduto, ciò che faceva e diceva Gesù, e di chi in questi duemila anni ha tramandato questa fede, questa fiducia, attraverso la testimonianza di amore cristiano. Gesù chiama beati coloro che riconoscono l’amore di Dio e si fidano di quanti lo testimoniano. Sono persone che hanno un cuore aperto e pronto a riconoscere i segni del suo amore e della sua presenza e che non si fidano solo degli occhi e delle orecchie!

Dunque è Gesù stesso che oggi ci chiede di avere un cuore aperto e pronto a riconoscere i segni della Sua presenza e del Suo amore per ognuno di noi!

Per i più piccoli:

colora il disegno di Gesù che mostra a Tommaso i segni della croce sulle mani.

Incredulità di Tommaso 

Per i più grandi:

• Per la meditazione personale…
  • Come riconosco la presenza di Dio nella mia vita? Dove vedi il Signore?
  • Cosa invece mi fa dubitare di Dio?
• ATTIVITA’ per la settimana:
  • Imparo a riconoscere la presenza di Dio nelle piccole cose di ogni giorno e lo ringrazio.
  • Prova a decifrareil codice alfanumericoe scopri il messaggio nascosto: